Soltema Primitivo del Salento IGP x 6 btls

Soltema Primitivo del Salento IGP x 6 btls

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SOLTEMA Primitivo del Salento Igp Condizioni pedoclimatiche ideali: sole, terra e brezza marina... altro
Informazione prodotto "Soltema Primitivo del Salento IGP x 6 btls"

SOLTEMA
Primitivo del Salento Igp
Condizioni pedoclimatiche ideali: sole, terra e brezza marina favoriscono la maturazione ottimale delle uve. Aromi e profumi unici caratterizzano questo vino, strutturato e dal gusto morbido e vellutato.

Denominazione: Primitivo IGP Salento
Tenore alcool: 14% vol.
Esame visivo: Rosso rubino intenso
Esame gustativo: Morbido ed equilibrato

ABBINAMENTI
Primi piatti complessi e strutturati, secondi piatti di carne anche in umido
Piatto tipico ideale: Tria e ceci e carne di cavallo alla "pignata" ("caulata")

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Regione: Puglia
Certificazione: IGP
Contiene solfiti:
Uva: Primitivo
Produttore: Jorche Antica Masseria
Zona: Salento
Quantità: 0,75 ltr

Jorche

La famiglia Gianfreda, già agli inizi del Novecento, possedeva il più grande palmento di Torricella, una struttura di circa 400 metri quadrati. Il palmento, “palamientu” in Puglia, era la prima e più antica forma di cantina organizzata. Qui, nel complesso sistema di grandi vasche disposte su più livelli e collegate tra loro, tutto avveniva manualmente, dalla pigiatura dell’uva, che si faceva con i piedi, alla fermentazione del mosto fino alla spillatura.

Giovanni, il padre di Costantino, trasmette al nipote Cosimo i metodi tradizionali e i segreti della vinificazione nel suo palmento ma quando, alla fine degli anni Cinquanta, i sistemi di produzione diventano meccanizzati, tutto cambia per i contadini ai quali non conviene più produrre il vino nei propri palmenti, che vengono abbandonati. Cosimo decide così di continuare in proprio l’attività iniziata dal nonno e di costruire per sé una nuova cantina meccanizzata, affiancato dalla moglie Emanuela che porta in dote alcuni “capasuni” provenienti dal palmento della sua famiglia.

Ancora oggi uno di questi “capasuni” con le iniziali del padre di Emanuela “G.M.” è un piccolo tesoro che testimonia gli intrecci della lunga storia vinicola della famiglia; qui avviene ancora l’ultimo affinamento di una parte dei vini Jorche in simbolica e concreta continuazione con il passato.

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